La patologia benigna della tiroide può in alcuni casi essere trattata tramite tecniche “mini-invasive”, che consistono nell’ablazione (“distruzione”) del tessuto tiroideo tramite calore.
La fonte del calore può essere il laser o la radiofrequenza. Le due metodiche richiedono tecniche e aghi differenti ma hanno un’efficacia sovrapponibile.

L’ago viene inserito nel nodulo sotto guida ecografica, senza necessità di “tagli” sulla cute e il calore della punta dell’ago “brucia” il nodulo dall’interno.
L’obiettivo è quello di ridurre le dimensioni dei noduli e di risolvere i disturbi compressivi o il discomfort estetico.
Queste procedure vengono eseguite in Day Hospital da personale altamente qualificato. Dopo la procedura il paziente rimane in osservazione alcune ore.
Nei tumori maligni della tiroide si può in casi selezionati ricorrere a tali procedure, per esempio nei pazienti con controindicazioni maggiori alla chirurgia. La decisione deve essere presa all’interno di un’equipe multidisciplinare in grado di valutare il quadro specifico di ogni paziente.
Sono in corso alcuni protocolli di ricerca per la terapia mini-invasiva dei microcarcinomi tiroidei. Devono tuttavia sussistere precise condizioni ecografiche e cliniche, motivo per cui è necessario rivolgersi sempre a Centri specializzati nella cura dei tumori tiroidei.
IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano